A Momentary Lapse
edited by Walter Di Fiore

Si conclude oggi, venerdì 30 Aprile 2021 presso il Museo Centro de Arte Contemporáneo Quito, la presentazione della videoinstallazione a Momentary Lapse, un progetto dell'artista Francesco Ciotola, a cura di Raffaele Loffredo
A
Momentary Lapse
è una videoinstallazione site specific dell'artista italiano
Francesco Ciotola, a cura di Raffaele Loffredo, composta da un video
di 28 fotografie, in dialogo con gli spazi del Museo Centro
de Arte Contemporáneo
di Quito.
Le immagini ritraggono i siti archeologici napoletani di Pompei, Ercolano e Oplontis, ad oggi icone della cultura passata, il cui ritrovamento avvenne per caso a partire dai primissimi anni del 1700.
Una parte di rilievo nell'esposizione è data anche al Vesuvio, quale Creator/Sterminator; un elemento naturale che ha distrutto questi luoghi, congelandoli in un dato tempo, ma che in egual misura è stato il mezzo che gli ha permesso di elevarsi a simbolo di un possibile rinascimento culturale contemporaneo.
L'eruzione del 79 D. C. a Napoli difatti può essere considerata una catastrofe per il passato ed un'opportunità per il presente, in particolare per l'importanza della conoscenza della storia e per il suo utilizzo oggi in chiave diversa.
L'installazione dell'artista napoletano Francesco Ciotola, pone la questione del ruolo fondamentale che la storia e gli avvenimenti del passato hanno oggigiorno come vettori culturali contemporanei.
"A Momentary Lapse - Il titolo scelto per la presentazione dell'installazione presso il Museo di Arte Contemporanea di Quito - sostiene l'artista - rappresenta un intervallo della storia, che allude allo stesso tempo anche all'azzeramento di una data situazione, un locus dal quale è possibile ripartire.
Abbiamo scelto di presentare questo lavoro a Quito, in dialogo con le sale del museo Centro de Arte Contemporáneo poiché siamo convinti che il carattere di un luogo dipenda molto dalla terra in cui si trova; Quito come Napoli è una terra vulcanica, queste due città sono così accomunate da un elemento naturale fortemente caratterizzante il paesaggio e la sua cultura."

A destra Éduardo Carrera Rivadeneira, Direttore del Centro de Arte Contemporáneo Quito e Raffaele Loffredo, curatore