Cosmogonia, V Tappa della Congiunzione degli Opposti

Sabato 12 febbraio 2022 ore 12.00, Basilica di San Paolo Maggiore, P. San Gaetano, Napoli.
Presentazione di COSMOGONIA,
V tappa dell'opera - laboratorio La Congiunzione degli Opposti
Interverranno
Padre Carmine Mazza, rettore della Basilica di San Paolo Maggiore
Francesco Coppola, Architetto, già docente di Urbanistica dell'università di Napoli Federico II
Andrea Maglio, Prof. di Storia dell'Architettura del dipartimento di Architettura della Federico II
Gianluigi Maria Masucci, Artista, ideatore e coordinatore del Lab La Congiunzione degli Opposti
A presentare le attività dei nuovi laboratori saranno i conduttori Francesca Barbatelli, Rosanna Camerlingo, Marco Francini, Dera Sol e Monica Marra per il canto. Per la danza, Martina Ricciardi, Manuela Stendardo, Serena Ferone con Francesca Crisanto e Chiara Kija.
Silvestro Sentiero per la scrittura. Sarà proiettato un breve video tratto dall'azione rituale
LOGOS, tenutasi lo scorso 21.12.2021, a cura di Trimlab31
Il Fuoco, la Luce e i Cerchi della Congiunzione degli Opposti continuano il loro percorso itinerante alla riscoperta della sacralità dei luoghi e delle relazioni attraverso la pratica dell'ascolto profondo.
LOGOS.21.12.2021. Basilica di San Paolo Maggiore, Napoli. ph Gianluigi Maria Masucci
Il percorso si struttura intorno a un dispositivo di arte relazionale che alterna attività laboratoriali con incontri settimanali di circa 1 ora e mezza durante i quali le persone disposte in cerchio intorno al fuoco condividono le esperienze, leggono contributi raccolti in dei quaderni (Quaderni Comunitari), portano alla luce aspetti relativi a quelle parole che sono parte essenziali della nostra esistenza.
Qual è la Parola che mi risuona più forte dentro rispetto alle altre?
Quale vorrei al centro delle relazioni?
Su quale Parola vorrei fare una ricerca collettiva?
Queste le domande a cui rispondere prima di entrare nei cerchi, attivando col proprio ingresso un flusso di condivisione che mette in moto strumenti e processi che indagano temi come l'inclusione, la sincronia, il senso profondo dell'essere comunità oggi.
La Congiunzione degli Opposti. ph Alex Mai
LOGOS - foto 1 Cerchio del Mercoledì, Basilica di San Paolo Maggiore, Tempio dei Dioscuri. / foto2 Cerchio del Giovedì, Santa Fede Liberata
Solo nel 2021 più di 350 persone hanno partecipato a questo percorso raccolte intorno al fuoco e condotte da Masucci attraverso i 400 cerchi che hanno avuto luogo nel centro esatto della città e in altri luoghi collocati nei punti energetici messi in evidenza dal Diagramma Neapolis.
Gli incontri, sia quelli individuali che quelli collettivi, sono stati tutti documentati attraverso riprese video e daranno vita a un' opera filmica sulla città di Napoli, intesa come città universale, uno dei più importanti punti di snodo tra oriente e occidente.
LOGOS.21.12.2021. azione rituale, Basilica di San Paolo Maggiore . ph Enrico Di Cerbo
Cosmogonia continua il viaggio iniziato nel 2021 espandendo con nuovi mezzi il campo d'azione dell'ascolto e dell'indagine di se. Oltre alla scrittura ed al dialogo verranno offerti ai partecipanti nuovi percorsi di ricerca attraverso cerchi di canto e di danza.
I Cerchi sono finalizzati alla realizzazione delle grandi azioni rituali cittadine che si terranno negli equinozi e i solstizi del 2022.
La partecipazione alla presentazione è a ingresso libero.
La Congiunzione degli Opposti è un'opera-laboratorio che funge da catalizzatore energetico attraverso l'arte e i linguaggi contemporanei, concentra l'attenzione pubblica periodicamente su diverse aree del territorio evidenziandone il patrimonio e seminando progetti, pensieri, idee, valori, simboli e comportamenti che irrompono nei vecchi equilibri, contribuendo alla trasformazione di rapporti e gerarchie.

La Congiunzione degli Opposti - fascio Luminoso posto al centro della scultura visibile da vari punti della città. - ph. Antonio Riccio
Patrocini. Comune di Napoli, Diarc e Dsu dell'Università Federico II, Analix Forever Gallery di Ginevra.
Si ringraziano
La Basilica di San Paolo Maggiore, Basilica di San Giovanni Maggiore, il presidio solidale Santa Fede Liberata, il laboratorio La Serra per la collaborazione e l'offerta degli spazi.
Emmedue Service per la fornitura delle tecniche e Legatoria Artigiana Napoli per la realizzazione dei Quaderni Comunitari rilegati a mano.
Alessandro Leone per la realizzazione del sito www.lacongiunzionedegliopposti.it
maggiori info: www.lacongiunzionedegliopposti.it, www.gianluigimasucci.net
video: https://www.lacongiunzionedegliopposti.it/archivio/
La partecipazione ai cerchi è gratuita, per maggiori informazioni: https://www.lacongiunzionedegliopposti.it/cosmogonia/
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BIO
È nato a Napoli nel 1981, attualmente lavora tra Napoli e Ginevra.
I suoi lavori sono stati presentati in musei, fondazioni e spazi espositivi tra cui la MEP (Maison Européenne de la photographie), Espace Topographie de L'art - Parigi, Analix Forever Gallery - Ginevra, Care of DOCVA - Milano, Fondazione Merz - Torino, Madre Museum e Palazzo delle Arti - Napoli, Station Beirut - Beirut, Castello svevo - Bari.
È rappresentato in Svizzera dalla galleria Analix Forever di Ginevra.
Dal 2018 è impegnato nella realizzazione della Congiunzione degli Opposti, un'opera partecipativa che coinvolge il centro antico di Napoli attraverso attività laboratoriali e performative che partono dall'ascolto dei luoghi e delle memorie delle persone per rigenerare la sacralità di spazi, relazioni, e comunità.
G. M. Masucci utilizza diversi supporti, tra cui la pittura e il disegno, il video e la fotografia, la scultura e l'installazione. La sua conoscenza dell'arte si è arricchita nel tempo, attraverso una combinazione di studi di pittura, architettura, formazione ed esperienza in teatro e nei media digitali. Il rapporto tra il territorio, lo spazio di lavoro e il corpo è uno dei fattori principali dell'opera di Masucci.
La sua ricerca si svolge attraverso pratiche artistiche quotidiane che partono dall'osservazione di un soggetto, e sono dirette alla creazione di un universo multimediale che deriva dalla combinazione dei materiali raccolti dalla realtà (Archivio) e/o dal suo corpo fino a produrre un segno originale e condensato che contiene in sé i fattori essenziali, nascosti, primigeni del soggetto.
La specificità del lavoro trova la sua origine nell'indagine e nello studio dell'energia, il movimento nelle sue manifestazioni visibili e invisibili, i processi attraverso cui essa si esplica nel tempo e nello spazio, materiale e trascendentale, attraverso il movimento e la stasi, generando tracce, segni, simboli e comportamenti. Dall'osservazione deriva un flusso continuo che alterna concreti materiali (inchiostri, smalto, grafite), la fluidità dei supporti digitali e delle attività performative volte alla realizzazione di dispositivi relazionali attraverso i quali fondare o rigenerare spazi, forme di condivisione, collaborazione e comunità.
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