In Dialogue. Antonio Freiles, Ian Hamilton Finlay, Anna Guillot

21.12.2021

On the Contemporary

-in the Garden

Palazzo Mazzone-Alessi

Caltanissetta


In Dialogue.

Antonio Freiles, Ian Hamilton Finlay, Anna Guillot


Progetto KoobookArchive

Coordinamento Emanuela Nicoletti

Testi

Luciana Rogozinski, Anna Guillot, Paolo Emilio Antognoli

Catalogo Tyche


27 novembre 2021-30 gennaio 2022

Opening su invito

27 novembre ore 18:00



Sabato 27 novembre alle ore 18.00 On the Contemporary -in the Garden presenterà la mostra

"In Dialogue. Antonio Freiles, Ian Hamilton Finlay, Anna Guillot"



Il progetto è costituito dai libri-opera di Ian Hamilton Finlay editati da Wild Hawthorn Press, un corpus di edizioni rare attraverso il quale l'artista-giardiniere stabilisce una singolare intesa con Antonio Freiles, autore di altrettanti libri d'artista e disegni esposti per la prima volta. Anna Guillot tiene le fila di un dialogo a tre con scritti e opere sul tema della genealogia coinvolgendo nel progetto il teorico Luciana Rogozinski e lo studioso Paolo Emilio Antognoli.


«Fil rouge della mostra è l'interesse per la parola e per la scrittura poetica, la sperimentazione artistica, la passione per il libro-opera, l'amore per l'editoria, la condivisione con gli artisti più stimati» (D. Bigi).


Conoscere Ian Hamilton Finlay (Nassau, Bahamas, 1925-Edimburgo 2006), artista complesso, poeta e architetto del paesaggio scozzese, significa anche aver compreso come la parola possa configurarsi in immagine. L'esperienza con il gruppo svizzero della Poesia concreta ha conferito all'opera di Finlay una sorta di essenzialità minimale e al contempo ha prodotto in lui l'esigenza dell'approccio ad alcune fonti dell'arte e della cultura classica. L'oscillazione speculativa tra natura e cultura, la riflessione sul ruolo dell'uomo nella storia, il generarsi dal dissolversi della natura nella cultura sono le istanze che hanno condotto l'artista a maturare l'idea di operare in situ innestando nel verde pezzi scultorei con epigrafi, per costituire negli anni '60 a Dunsyre nei pressi di Edimburgo, "Little Sparta", il giardino che gli sarebbe valso l'appellativo di 'artista-giardiniere'.


Proporre le edizioni di Finlay, nel quadro di un progetto duraturo e coerente quale èquello diOn the Contemporary -in the Garden, apre ad un ritorno di attenzione che induce a riflettere sull'abbandono a cui è stato sottoposto il giardino di palazzo Mazzone-Alessi a Caltanissetta dove ha sede lo spazio, giardino che vale come metafora di ogni luogo trascurato per decenni, dopo un lungo vissuto di cura e attenzione. Una cura non stereotipa e convenzionale, nelle intenzioni di OtC -in the Garden potrà tradursi in una nuova proposizione di tale verde urbano, nel rispetto di una memoria.


La mostra "In Dialogue" introduce l'impegno che On the Contemporary -in the Garden intende svolgere. I libri di Finlay, il minimalismo dell'artista, la sua disamina concettuale dedicata alla natura ed espressa attraverso parola e disegno stabiliscono collegamenti intrinseci all'interno del progetto, con la ricerca che Guillot sviluppa attraverso parola, fotografia e oggetti e con i libri e il corpus non abbastanza attenzionato di disegni degli anni '60/70 di Antonio Freiles (Messina 1943-2021), produzione che nell'arco del percorso dell'artista ha costituito la linfa germinale di quanto lui poi ha prodotto.

Nel caso di Freiles si tratta di operare il recupero di un segmento sottovalutato e in parte inedito - recupero e attenzione suggeriti da Guillot che ne chiarisce senso e motivazione a pochi mesi dalla scomparsa dell'artista, con uno scritto in catalogo. Recupero e attenzione che nel progetto "In Dialogue" la stessa Guillot rivolge al contempo a se stessa attraverso un ciclo di fotografie, scritture e oggetti denominato "Dislocamento" che, sulla traccia del concetto di genealogia inteso come personale humus e albero genealogico, riguarda le proprie origini, il personale vissuto, la biografia intesa come metafora, storia di tanti, dislocamento e diaspora.


On the Contemporary -in the Garden


A Caltanissetta nasce una nuova sede di On the Contemporary - spazio di verifica del contemporaneo a Catania dal 2018 - che aggiunge al proprio nome il riferimento "-in the Garden", una precisazione che connotauna precisa area d'interesse. Natura Verde e Sostenibilità costituiscono il nucleo tematico delle attività pianificate nello spazio casa-giardino. Tale spazio sito al piano rialzato di un sobrio palazzo storico è dotato di un giardino ormai trascurato dove sono rintracciabili l'originario disegno di una precisa impostazione strutturale e l'attenzione nella scelta di piante e alberi. Si tratta di uno spazio verde sopravvissuto, dotato di flora diversificata dove, in un clima di rispettosa comprensione, sarà attuato un ripristino e una possibile rivisitazione di ciò che i torinesi ingegneri Mazzone (autori della stazione ferroviaria, del palazzo Mazzone-Alessi e della villa omonima, a Caltanissetta tra la seconda metà dell'ottocento e il primo novecento) vollero concepire.

La peculiarità della casa-giardino e l'attività incentrata sulla proposizione di linguaggi e temi specifici, consentirà ad artisti coinvolti nei progetti l'uso degli spazi come residenza.


La mostra è inserita nell'ambito della 17ᵅ Giornata del Contemporaneo AMACI.

Promossa da KoobookArchive e On the Contemporary, gode del patrocinio del Comune di Caltanissetta, Accademia di Belle Arti di Catania. Media partner Balloon e Utsanga, sponsor Olivood.



On the Contemporary -in the Garden

Palazzo Mazzone-Alessi

Caltanissetta, IT


info:

338 403 8060

onthecontemporary@gmail.com


https://www.onthecontemporary.com

27 novembre 2021 - 30 gennaio 2022

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